Franco Garelli
1909 – 1973
Franco Garelli fu un esponente dell’Informale, in un certo senso outsider nell’alveo dell’arte italiana dell’immediato dopoguerra, per aver prediletto un percorso del tutto personale fino a esiti premonitori delle tendenze più significative tra gli anni quaranta e sessanta in sintonia con il sentimento internazionale. Un artista motivato a una continua e vorticosa ricerca, densa di evoluzioni e suggestioni, apprezzato in vita da autorevoli critici e galleristi, protagonista nel 1966 di una sala alla Biennale di Venezia con i dirompenti “tubi in lamiera” tra Spazialismo, Pop e Arte povera.